L'osservatore interno o 'colui che guarda'

25-26 ottobre 2008, a Milano

Il dito e la luna
Viaggio meditativo
tra essere al mondo ed essere nel mondo


Seminario di crescita personale condotto da Carlangelo Furletti


Dalla cultura orientale riceviamo la visione per cui la mente è uno specchio e l’ego è quella parte di noi che rimane abbagliata dal riflesso.
In questo scenario “colui che guarda”, essendo fuori dal riflesso, riesce ad avere coscienza di sé, mentre l’essere umano, solitamente, tende a rimanerne abbagliato, imparando velocemente una meccanica accondiscendenza, fino a perdere memoria di sé, diventando estraneo a se stesso.
La Gestalt fa sua la centralità della consapevolezza, come leva per il processo di cambiamento personale e la concepisce come evento di risveglio nel “qui e ora”.
ll risveglio della consapevolezza porta con sé il riempimento di una frattura, ereditata culturalmente, tra noi e la nostra alterità, restituendoci l’esperienza dell'“essere parte di”.

Il seminario propone un percorso di attenzione all'osservatore interno: "colui che guarda", come ponte tra mondo interno e mondo esterno.


Per informazioni e iscrizioni: Elisabetta Piras,
Telefono: 3393434890, Email: piras.elisabetta@email.it

Programma
L'inizio dei lavori è previsto alle 14 di sabato (con termine alle 20 circa) e la fine per le 15,30 di domenica (con inizio alle 9,30)

Nessun commento: